Il testo si presenta come un’operazione filosofico-poetica: non mira a descrivere fatti, ma a sconvolgere il senso comune, capovolgendo l’asse temporale su cui si basa la nostra idea di storia. Labita sembra dirci che la storia non è solo una cronaca del passato, ma anche una forma di immaginazione del futuro — e che le civiltà, nel loro profondo, sono sempre state impegnate a predire, intuire, te...
Vito labita - Due simpatici microlibri sui Sumeri
Due simpatici microlibri sui Sumeri
L'invenzione della scrittura La storia del futuro
Vito labita
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Descrizione
Il testo si presenta come un’operazione filosofico-poetica: non mira a descrivere fatti, ma a sconvolgere il senso comune, capovolgendo l’asse temporale su cui si basa la nostra idea di storia. Labita sembra dirci che la storia non è solo una cronaca del passato, ma anche una forma di immaginazione del futuro — e che le civiltà, nel loro profondo, sono sempre state impegnate a predire, intuire, temere ciò che sarebbe accaduto.Il futuro, più che il passato, è l’ossessione dell’uomo. Con il suo stile asciutto e tagliente, Labita ci accompagna in una riflessione quasi metafisica, giocando con la storia come se fosse un testo già scritto — o forse mai scritto davvero.
