Restare è un verbo silenzioso

Ginevra ha creduto nell’amore più volte di quante riesca a ricordare.E puntualmente l’amore le è scivolato dalle mani come un gelato d’agosto.Un ex che prometteva fedeltà. (Era sposato.)Uno che spariva come le notifiche quando servono.Uno che diceva per sempre, e aggiungeva sottovoce: finché ho campo.Poi è arrivato Davide.Buddista. Poetico. Luminoso. Uno che era capace di spostare il baricentro con un sorriso.Uno che diceva: «Resto. Anche quando è difficile.»Non è andata così.Ma questa non è la storia dell’amore che arriva.È la storia di ciò che resta quando l’amore se ne va.