Gli Orrori del Liceo Femminile

Ambra Barbareschi arriva al Collegio Santa Caterina, un imponente edificio ai margini di Milano, dove l'atmosfera rigida e misteriosa la mette subito a disagio. Il collegio, governato da regole severe sotto la direzione della fredda e autoritaria direttrice Daniela Bastianello, sembra nascondere molti segreti. Ambra si lega a Luigi, il figlio della direttrice, un ragazzo solitario e enigmatico. Con il passare del tempo, scopre che alcune studentesse sono scomparse misteriosamente, e grazie all'aiuto di Luigi, trova indizi di oscure pratiche legate a quelle sparizioni. La tensione cresce fino alla rivelazione finale: Luigi è il responsabile degli orrendi crimini, compiuti in una camera segreta nel sotterraneo del collegio. Alla fine, il commissario Carlo De Vincenzi risolve il caso, arrestando Luigi e chiudendo il collegio, portando alla luce un segreto che coinvolge la direttrice e il suo figlio, simbolo di un oscuro controllo psicologico e fisico.Il testo si sviluppa come un thriller psicologico ambientato in un luogo claustrofobico e autoritario, dove la tensione cresce gradualmente. La scrittura è dettagliata, creando una forte atmosfera di inquietudine e mistero. L'ambientazione del collegio, con le sue regole oppressive e i personaggi ambigui, è efficace nel trasmettere il senso di isolamento e repressione. La figura di Ambra emerge come quella di un'eroina coraggiosa, ma potrebbe essere sviluppata ulteriormente per rendere il suo arco narrativo più coinvolgente.